Sala Ipogea

Centro congressi e luogo deputato per conferenze, convegni, seminari, mostre, presentazioni di libri e progetti culturali, la Sala Ipogea di Teramo si presenta come una sala sotterranea di seicento metri quadrati destinata ad attività culturali. Sita tra l’accesso al centro storico in corso San Giorgio e la Pinacoteca Civica adiacente alla Villa Comunale su Piazza Garibaldi, una delle piazze più importanti della città, la Sala Ipogea offre un percorso sotterraneo unico nel suo genere in città.

Nella più piccola delle due sale di cui era costituito originariamente il progetto complessivo per l'Ipogeo di Teramo, venne inaugurata nel 2013 una sezione dedicata agli scultori locali Venanzo Crocetti e Raffaello Pagliaccetti, oggi in disuso. 

I lavori per la Sala Ipogea di Teramo, iniziati nel 2008, comportarono la rimozione della storica fontana di Piazza Garibaldi, sostituita da una struttura in stile moderno al di sotto della quale è possibile vedere l’interno della sala situata nel sottopasso e delimitata perimetralmente da vetrate che consentono ai passanti di assistere alle manifestazioni ivi ospitate anche dall’esterno. Inizialmente, al di sopra della copertura dell'Ipogeo, era stata posizionata una sfera opera dell'artista Silvio Mastrodascio, che venne ricollocata nel 2011 presso un nuovo svincolo viario, il Lotto Zero sorto in zona Porta Romana.

La Sala Ipogea di Teramo ospita dal 2016 convegni, mostre ed eventi di diverso genere. 

Nel 2022 si è tenuta una conferenza per illustrare il nuovo progetto SottoSopra, pensato per una rinascita della sala a partire dalla struttura in superficie che affaccia su Piazza Garibaldi fino al coinvolgimento dello spazio sottostante, grazie al quale la Sala Ipogea si riconfermerà uno spazio culturale al servizio della cittadinanza, sempre più inclusivo e al passo con i tempi.